LA PRATICA DELLA CONSAPEVOLEZZA

La domanda perché dovrei meditare è una domanda lecita e giustificata. Perché io, proprio io dovrei meditare, cosa c’è nella meditazione che potrebbe fare al caso mio? Ebbene la risposta non è unica, i motivi potrebbero essere tanti: perché calma la mente e di conseguenza anche eventuali stati di confusione o agitazione; perché dona pace interiore; perché ti insegna a coltivare la pazienza e ad allontanarti dalle emozioni troppo violente o disturbanti. Queste sono solo alcune delle risposte che possiamo trovare. La verità è che attraverso la meditazione diventiamo sempre più consapevoli di chi siamo, come agiamo, quali sono i processi mentali che mettiamo in atto e come le emozioni influiscono e influenzano il nostro stato di benessere/malessere.

“La meditazione è un’attività vivente, del tutto basata sull’esperienza. Non può essere insegnata come una materia puramente scolastica…E’ un viaggio che vale la pena intraprendere” (Ven. Hanepola Gunaratana)

È un percorso ed è un processo, è semplice ma non è facile; è, talvolta, impegnativo ma ne vale la pena. Parola di meditante (Laura)

Queste le date fino a dicembre:

5/10 – 12/10 – 26/10 – 2/11 – 9/11 – 16/11- 23/11 – 30/11 – 14/12

Gli incontri prevedono la tessera associativa di Artemisia del costo di 25€ e un contributo ad incontro di 5 euro per gli studenti e gli anziani, di 10 euro per i lavoratori e gli adulti.

Se sei interessato compila il modulo di partecipazione: